Vi siete mai chiesti come una progettazione efficiente del layout possa rivoluzionare la punzonatura della lamiera? Questo articolo approfondisce vari metodi di layout, spiegando come l'ottimizzazione dell'uso dei materiali non solo conservi le risorse, ma migliori anche la qualità della produzione e l'efficienza dei costi. Esplorando tecniche quali layout con scarti, con meno scarti e senza scarti, scoprirete come massimizzare l'utilizzo dei materiali e migliorare la durata degli stampi. Immergetevi per apprendere strategie pratiche che possono elevare il vostro processo produttivo a nuovi livelli.
La disposizione dei pezzi di tranciatura su lamiere, nastri o strisce è chiamata layout. L'efficienza del layout influisce direttamente sull'utilizzo dei materiali, sulla qualità dei pezzi, sul costo, sulla struttura dello stampo e sulla durata. La scelta oculata dei materiali è importante per il risparmio di materiale nella produzione di stampi.
Un layout efficace è una misura solida per la conservazione dei materiali, soprattutto nella produzione di massa dove i costi dei materiali rappresentano una parte importante. L'utilizzo completo dei materiali è un indicatore economico cruciale in lamiera produzione di parti.
Il processo di layout deve essere considerato in modo completo e tutti i fattori che influiscono sul layout devono essere analizzati per stabilire il miglior piano di layout.
Esistono tre metodi di classificazione per il layout dei pezzi tranciati. Uno divide il layout dal punto di vista del materiale di scarto in: layout con scarti, layout con meno scarti e layout senza scarti.
Il layout con gli scarti (vedi Fig. 3-10) è tutto intorno al perimetro del pezzo. Grazie alle sovrapposizioni del materiale, la qualità dei pezzi tranciati è garantita e la durata dello stampo è lunga. Tuttavia, l'utilizzo del materiale è basso.
L'impaginazione con meno scarti (vedi Fig. 3-11) avviene lungo parte della forma esterna del pezzo, lasciando sovrapposizioni o materiale in eccesso solo in aree specifiche.
Il layout senza scarti (vedere Fig. 3-12) si riferisce a un layout senza scarti di processo (sovrapposizioni e materiale in eccesso), ma solo scarti strutturali determinati dalla forma strutturale del pezzo (come gli scarti nei fori).
Dall'analisi di cui sopra si evince che, a condizione di non influire sui requisiti di utilizzo dei pezzi, l'adozione di un layout con scarti ridotti o nulli può aumentare l'utilizzo del materiale a 75%-95%. Ciò è vantaggioso non solo per lo stampaggio di più pezzi contemporaneamente, ma anche per la semplificazione della struttura dello stampo e la riduzione della forza di tranciatura.
Tuttavia, a causa dell'influenza della tolleranza dimensionale del nastro stesso e degli errori causati dalla guida e dal posizionamento del nastro, la qualità e la precisione dei pezzi tranciati sono inferiori.
Nel frattempo, la forza unilaterale esercitata dallo stampo aggrava l'usura dello stesso, ne riduce la durata e influisce direttamente sulla qualità della sezione trasversale del pezzo tranciato. Pertanto, il layout deve essere coordinato e preso in considerazione.
Il secondo metodo classifica i metodi di disposizione dei pezzi tranciati in base alla forma del pezzo e al metodo di disposizione in: disposizione rettilinea, disposizione diagonale, disposizione rettilinea opposta, disposizione diagonale opposta, disposizione mista, disposizione su più file, ecc.
Tabella 3-5 Metodi di layout
Tipi di layout dei modelli | Layout dimensionale del materiale | Layout del materiale minimale o non dimensionale | |
Disposizione verticale | |||
Disposizione diagonale | |||
Accordo di opposizione diretta | |||
Disposizione dell'opposizione diagonale | |||
Metodo di layout del pannello | Metodo di taglio integrale | ||
Tecnica di taglio a stadi |
Il terzo metodo è quello del layout misto, noto anche come nesting. Questo approccio è adatto alle punzonatrici CNC (punzonatura a torretta e il taglio laser. Nell'organizzare il layout in base all'analisi dei tipi di pezzi tranciati nella nostra azienda, dovremmo adottare il metodo di layout misto, laddove possibile, per i pezzi adatti.
In conclusione, dopo essersi assicurati che i principali requisiti tecnici dei pezzi non vengano intaccati e con il consenso dei progettisti del prodotto, la modifica della forma strutturale dei pezzi per adattarli a layout a scarto minimo o nullo non solo consente di risparmiare una notevole quantità di materia prima, ma migliora anche l'efficienza produttiva del prodotto.